C’è una verdura primaverile che viene spesso sottovalutata da moltissime persone, invece, sarebbe molto utile mangiarla, ecco qual è.
Con il risveglio della natura in primavera ci sono molte verdure da poter raccogliere e inserire nella nostra dieta. I nutrizionisti non hanno dubbi sul fatto che i prodotti della natura facciano molto bene al nostro organismo e ci spingono sempre a mangiarne il più possibile.
C’è una verdura primaverile, in particolare, molto sottovalutata, ma in grado di dare dei benefici unici. Quindi, meglio mangiarla fino a quando è di stagione per non farsi sfuggire un aiuto per la propria salute.
Questa verdura è l’asparago. Il mese di aprile ce ne dona moltissimi e noi dovremmo approfittare con qualche ricetta, ma vediamo tutti i dettagli e tutte le proprietà.
Verdura primaverile da non sottovalutare: gli asparagi!
L’asparago è un ortaggio presente nella zona mediterranea e dell’Asia minore. Siamo forse abituati a vederlo verde, ma può essere di diversi colori: viola, bianco o rosa.
Tra marzo e aprile fa la sua comparsa in grande quantità e più di tutti è famoso per il suo effetto diuretico. Mangiare asparagi vuol dire depurare immediatamente l’organismo e fare tanta pipì. Attenzione, però. L’urina può assumere un odore molto sgradevole perché questa verdura rilascia molto zolfo.
Un piccolo effetto collaterale, senza nessuna conseguenza, che può essere accettato a fronte di un concentrato di vitamine e di sali minerali, non credi? Infatti, gli asparagi contengono vitamina C e vitamina E, utili antiossidanti, vitamina B e vitamina K. Non solo, c’è tanto acido folico, carotenoidi e glutatione.
Queste sostanze sono fondamentali per il nostro sistema nervoso, per aiutarci ad assimilare la vitamina A e per contrastare gli effetti nocivi dei raggi solari. Sono, quindi, estremamente preziose.
Ma abbiamo detto che ci sono anche moltissimi sali minerali. Infatti, grandi quantità di magnesio e potassio, utili antistress. Ancora, rame, selenio, zinco, ferro e manganese per un’ottima azione antiossidante. Infine, molto calcio, fosforo e cromo.
Mangiati cotti o crudi vuol dire fare il pieno di tutto questo e avere un’importante quantità di fibre per aiutare la digestione e l’intestino in generale. Secondo gli studiosi non ci sono particolari controindicazioni, però è importante che le persone con problemi come cistiti, calcoli renali e simili stiano molto attenti. In questi casi sono altamente sconsigliati.
Si possono inserire in diverse ricette, si può usare anche l’acqua di cottura per fare una tisana. Quindi, non ci sono scuse, i modi per assumerli sono tanti e ce ne sarà sicuramente uno che piacerà più degli altri.