Esplode il caso U-Power a Sanremo: stiamo parlando delle scarpe antinfortunistica più vendute, che ieri indossava John Travolta sul palco.
Prima le polemiche sul cachet, poi quelle per il ballo del qua qua improvvisato e malriuscito, ora quelle sulla presunta pubblicità occulta: la presenza di John Travolta sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo fa discutere e non poco. Ma se la vicenda del balletto è destinata più che altro ad aprire una controversia sulla liceità della diffusione di immagini sui social senza autorizzazione, le altre questioni aperte faranno discutere.
Partiamo da quella della quale non sappiamo assolutamente nulla: ovvero il cachet di John Travolta per partecipare al festival. Che resta top secret, ma che secondo cifre ufficiose sarebbe stato di 200mila euro. Le cifre non ufficiali che invece sono state spifferate parlano invece di una cifra vicina al mezzo milione di euro. Infine, c’è la questione delle scarpe U-Power.
Tutto sulla polemica che ha coinvolto John Travolta e la U-Power a Sanremo
Che è al momento quella che è al centro di una polemica che – rispetto a illazioni e considerazioni varie – è quella che ha senso di esistere. In sostanza, l’attore che ha esordito mezzo secolo fa avrebbe indossato delle scarpe di un’azienda italiana, peraltro leader nella produzione di calzature antinfortunistica, e in prima fila all’Ariston, con le medesime scarpe, c’era Franco Uzzeni, ovvero l’imprenditore che produce le suddette scarpe.
In sostanza, l’accusa è che Franco Uzzeni – qualche tempo fa al centro di uno speciale andato in onda sulle reti Mediaset – con la sua azienda abbia utilizzato Sanremo e la presenza di John Travolta, per fare pubblicità occulta alle sue scarpe, tant’è che sui social aziendali sono apparsi diversi primi piani delle scarpe bianche ai piedi dell’attore che interpretò Tony Manero e la dicitura inequivocabile “In anteprima le nuovissime scarpe”.
Sulla vicenda, inizialmente denunciata dal Corriere della Sera, è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli, mentre la U-Power smentisce di avere a che fare con la vicenda: “La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa”. La Stampa rilancia invece le dichiarazioni di Uzzeni, che avrebbe parlato di “soldi ben spesi”.
Non poteva mancare il Codacons, che ha presentato un esposto ad Agcom e Antitrust. In Rete, nel frattempo, sono in tanti a evidenziare che volontariamente o involontariamente la pubblicità “occulta” c’è stata. Nello specifico, un giornalista sportivo su X commenta: “Comunque io (e non solo io, ne sono sicuro) ho scoperto oggi l’esistenza delle scarpe antinfortunistiche U-Power… Obiettivo raggiunto”. Null’altro da aggiungere.