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Usate tanto smartphone e tablet? Controllate subito le mani

Se usate tanto lo smartphone e il tablet durante il giorno, allora controllate subito le vostre mani. Ecco cosa rischiate

Al giorno d’oggi, praticamente sempre abbiamo tra le mani uno smartphone o un tablet. Da utilizzare per lavoro, per semplice svago, per guardare un film o ascoltare musica e via dicendo. La tecnologia fa parte del nostro quotidiano, e non potrebbe essere altrimenti. Con la connessione ad internet che ci circonda, abbiamo tutto sempre a portata di mano.

Ma occhio però perché, come probabilmente già sapete, ci sono alcuni enormi rischi legati all’utilizzo eccessivo della tecnologia. Non solo quando si parla di cervello o esposizione a radiazioni, ma anche più semplicemente con le articolazioni del nostro corpo e delle nostre mani. Pensate di stare troppo tempo con uno smartphone o un tablet in mano? Allora date un’occhiata a questi aspetti della vostra mano, è pericoloso.

Occhio alle vostre mani, così scoprite se usate troppo smartphone e tablet

Secondo alcuni studi, circa 22 milioni di persone in Italia di età compresa tra gli 11 e i 74 anni utilizzano ogni giorno cellulari e smartphone. Il che vuol dire che sicuramente la connessione è sempre più interconnessa, ma al tempo si rischia grosso per quanto riguarda il nostro corpo e la salute personale. In particolare, le mani e le dita vengono poste a sforzi importanti che potrebbero anche scatenare patologie come la sindrome del tunnel carpale o il dito a scatto.

Non sottovalutare mai i rischi- Spraynews.it

Secondo quanto raccontato dall’esperto Davide Smarelli, anche solo la continua sollecitazione dell’articolazione del pollice e dell’indice può indolenzire l’intera struttura della mano e del polso. In particolare il pollice, una delle dita più utilizzate perché la si usa per digitare e per le varie funzionalità della mano. Alla lunga, si può arrivare addirittura ad un processo artrosico.

Occhio anche all’effetto del dito a scatto, con la tenosinovite stentante che è strettamente collegata all’utilizzo eccessivo della tecnologia. Il processo infiammatorio potrebbe infatti evolversi fino ad arrivare ad un ispessimento e aumento delle dimensioni dei tendini.

Per poter risolvere questi disturbi a dita e mani, è bene rivolgersi ad uno specialista per una diagnostica completa tramite radiografia, ecografia ed elettromiografia. Esistono farmaci neutrofici e terapie ad ultrasuoni, oltre ai tutori, che sono utilissimi per risolvere tutto. Nel peggiore dei casi, si può intervenire con la chirurgia mini invasiva, utile per problemi che sono ormai presenti da tempo.

Pasquale Conte

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