Le spiagge e i mari della Campania insigniti di bandiera blu e dove vi sembrerà di fare il bagno in una località estera.
Continuano ad aumentare le bandiere blu della Campania; quest’anno salgono a 20, una in più rispetto al 2023. Ancora un volta la maggior parte di queste si trovano nella parte sud della regione, tra Costiera Amalfitana e Cilento, ma vanno molto bene anche la provincia napoletana da Anacapri a Sorrento, bene anche il casertano che quest’anno vede aggiungere alla lista delle bandiere blu Cellole.
Nei fatti la Campania risulta essere la terza regione per riconoscimento Fee (Foundation for Enviromental Education) a pari merito con la Calabria e dietro a Puglia e Liguria. A farla da padrone in fatto di bandiere blu, come si accennava, è però la costa Cilentana; da Agropoli a Centola passando per Camerota e Ascea quasi tutti le cittadine della parte sud della costa sono state insignite di questo riconoscimento, ma quali sono le più belle in assoluto? Quelle che meritano di essere ammirate e, in definitiva, quelle in cui fare il bagno risulterà un’esperienza incredibile?
Luoghi della Campania da visitare nell’estate 2024
Ed è proprio in costiera Cilentana che si trovano le spiagge della Campania da visitare assolutamente; luoghi più o meno incontaminati, fatti di sabbia color dell’oro e un mare le cui sfumature dal blu intenso al turchese sono spesso dovute alla presenza delle scogli che definiscono anche la fisionomia della costa stessa.
A partire dalla spiaggia di Lago a Castellabate. Siamo in provincia di Salerno e quello che ci si troverà di fronte è un mare cristallino, ricco di sfumature come si diceva pocanzi, e una sabbia fine e dorata che si estende per oltre 1 chilometro. Qui il fondale basse è l’ideale per chi ama fare immersioni e provare a fare snorkeling per la prima volta; la fauna presente contra, tra gli altri, anche esemplari di tartarughe marine.
Si scende più giù per una delle località più rinomate della Campania in termini di acque cristalline ed incontaminate; si tratta di Marina di Camerota e siamo proprio nel Parco Nazionale del Cilento. Un luogo di per sé incredibile; anche in questo caso parliamo di un mare dalle sfumature tropicali, sabbia dorata accompagnata però anche dalla presenza di ulivi secolari che fanno da contorno e linea di demarcazione tra la spiaggia e la strada. Da Marina poi si possono raggiungere Punta del Telegrafo, all’estremità dell’arenile, dove sarà possibile farsi stupire dalle insenature presenti. Ma c’è la possibilità anche di raggiungere via mare la Baia di Argento e Baia delle Rondinelle, luoghi incontaminati ricchi di insenature e calette da scoprire.
Non si può non segnalare, infine, la Baia del Buondormire. Anche in questo caso parliamo di un punto della Costa Cilentana a picco sul mare e dal quale lasciarsi incantare. Partendo dal più vicino porto di Palinuro, anche questo con spiagge e mare incredibili, è possibile raggiungere le insenature e calette della baia, dov’è possibile immergersi anche in una spettacolare grotta azzurra.
Le spiagge di Napoli e Caserta
Ma non c’è solo la costa cilentana. Nel napoletano meritano una visita Marina Piccola a Capri, luogo suggestivo dove la spiaggia di sassi e gli scogli si uniscono in un mare da fare invidia -una parte è spiaggia libera mentre l’altra fa riferimento ai lidi e alberghi della zona. Si tratta però di un tratto di spiaggia davvero molto piccolo e sempre affollatissimo.
Altro luogo da non perdere è la Baia di Ieranto, luogo mistico e mitologico dove pare che Ulisse abbia incontrato le sirene nel suo viaggio di ritorno ad Itaca. La baia sorge tra i Faraglioni di Capri ed è stata inserita nell’Area Marina protetta di Punta Campanella che arriva fino a Nerano, altro punto della Campania dal mare impeccabile.
Infine la provincia del casertano, caratterizzata per lo più da piagge lunghissime e profonde di sabbia scusa. Qui gli arenili da non perdere sono di Vagnole a Baia Domizia e Marina di Bagnara a Castel Volturno.