La Puglia è una delle regioni italiane più belle e più visitate. In modo particolare c’è un posto paradisiaco completamente gratuito.
Questa splendida regione sta vivendo un momento d’oro nel settore turistico, e lo dimostrano i dati in crescita dei pernottamenti e delle presenze sul territorio pugliese di tantissimi turisti. Infatti, nel 2021 si è registrato un vero e proprio picco, che ha superato addirittura la Lombardia e la Campania. Per la precisione, il Comune di Vieste si è piazzato al primo posto tra i luoghi più richiesti dai vacanzieri, grazie ai suoi 2 milioni di presenze.
Inoltre, non bisogna dimenticare le bellissime isole Tremiti, le quali hanno registrato quasi 60.000 pernottamenti. Poi nel territorio del Gargano vi sono anche tantissime altre bellezze molto visitate, come ad esempio Lesina, Lucera e Manfredonia. Quest’ultima è stata letteralmente invasa da circa 112.000 presenze.
Chiaramente, tutti conoscono la costa del Gargano e la sua straordinaria bellezza. Ma, inspiegabilmente, pochi italiani hanno visitato la meravigliosa Foresta Umbra, situata nel Parco Nazionale del Gargano. Per la precisione, si tratta di una riserva naturale protetta, formata da tantissimi alberi che discendono da un’antica foresta millenaria, la quale tutt’oggi ha una dimensione di circa 10.000 ettari.
Tuttavia, negli ultimi secoli si è gradualmente ridotta a causa della deforestazione, ciononostante ha continuato a mantenere la sua originale bellezza, caratterizzata da una ricchissima vegetazione e da un’eccezionale fauna. Ma qual è l’origine di questa foresta? In realtà, non si conosce perfettamente la sua storia: taluni affermano che la parola Umbra discenda dagli antichi popoli Umbri, cioè una tribù celtica dell’epoca preistorica.
Infatti, si dice che erano delle persone amanti della foresta, le quali per rifocillarsi andavano alla ricerca di nuovi luoghi fertili. Altri studiosi, invece, pensano che Umbra derivi dall’attuale parola “ombra”. Quindi, se fosse vero, la foresta potrebbe essere stata chiamata in questo modo semplicemente perché creava una grande ombra con i suoi alberi. In più, bisogna ricordarsi che questo bellissimo luogo è perfetto anche per praticare il famoso trekking, o anche il ciclismo.
Pertanto, si consiglia di visitarlo soprattutto tra la primavera e l’autunno, poiché durante la stagione invernale tutto viene coperto dalla neve. Naturalmente, non si può non parlare della flora che arricchisce il paesaggio circostante. Infatti, l’intera foresta si trova a circa 830 metri sul livello del mare, quindi passeggiare a queste altitudini significa respirare un’aria pulita, fresca e ricca di ossigeno. Inoltre, è possibile osservare più di 2.000 specie vegetali, compresi gli alberi di carpino, di aceri e di querce.
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