Città che rappresenta il Sud Italia, storia e cultura millenaria, tra arte cucina teatro e musica famosa nel mondo, cosa mangiare a Napoli?
Negli ultimi anni, il turismo a Napoli ha avuto un incremento incredibile, con prenotazioni di alberghi a break and breakfast che l’hanno portata come una delle prime 3 città più visitate d’Italia.
Conosciuta per il suo fascino, per quel panorama che abbraccia l’intero golfo con quel Vesuvio che sembra proteggerla più che metterla in pericolo.
Zone rinomate come quartieri centrali, ed altre in cui si passeggia in vialetti ristretti che rappresentano anche l’unione che c’è tra gli abitanti.
Non dimentichiamo poi l’arte culinaria di Napoli, che secondo un quotidiano americano è la città in cui si mangia meglio al mondo.
Napoli e la pizza
La pizza è senza dubbio il piatto tipico di Napoli, che la rappresenta in tutto il pianeta. In altre zone del mondo, si trovano ristoranti o pizzerie che cercano di imitarla, ma è difficile. La pizza è Napoli, se si decide di fare un bel tour a piedi dalla tipica Via Toledo, Spaccanapoli o Via dei Tribunali l’odore della pizza è travolgente.
Specialmente la margherita, la più semplice e probabilmente la più famosa di tutte. La pizza nel 2010 più riconosciuta come specialità Tradizionale Garantita (STG) e tanti cercano di farla nel migliore dei modi.
La leggenda vuole che la pizza margherita nacque grazie al pizzaiolo Raffaele Esposito che in onore della visita del Re Umberto I di Savoia e della moglie dedicò questo piatto aggiungendo della mozzarella e foglie di basilico rappresentando la bandiera italiana.
Ma c’è un posto particolare famoso dove mangiarla?
Dove gustare la pizza?
In tutti i quartieri della città si trovano pizzerie alcune grandi che possono contenere centinaia di persone, altre nascoste in piccoli vialetti.
Tra le più celebri, sicuramente c’è Starita, al quartiere di Materdei dove parcheggiare con l’auto non è proprio facile. Meglio quindi fare una bella camminata e sedersi e gustarsi una bella pizza.
I prezzi sono modici e la qualità del piatto fa impazzire! Non bisogna lasciare Napoli senza aver mangiato una margherita, oppure una bel calzone fritto da gustare “arravugliato” su un foglietto di carta.
Alla pizza sono state dedicate canzoni, come quella di Pino Daniele “Fatte ‘na pizza” o poesie come quella del grande Raffaele Viviani” ‘O pizzaiuolo” che stanno a magnificare l’importanza di questo piatto diventato fondamentale per la città partenopea e per l’Italia.