Tra bacari e osterie: i migliori ristoranti economici a Venezia per gustare cicchetti e piatti tipici senza dover spendere troppo
Venezia è costituita spesso dal binomio bellissima-carissima. Ecco che abbiamo pensato di elencare i migliori ristoranti economici della città lagunare, soprattutto se si vuole godere delle bellezze della città più turistica di Italia senza spiacevoli sorprese una volta alla cassa per pagare.
A tavola basta distrarsi un attimo e il conto salato è servito. A volte ne vale la pena, altre il rischio è quello di pagare tanto senza ritrovarsi soddisfatti della qualità del cibo.
In zona Rialto – San Polo 859 – e con un’insegna datata 1448, Cantina do Spade è tra le ostierie più antiche di Venezia. Ad oggi propone piatti tipici fra tradizione e innovazione.
Accanto ai cicchetti fritti da consumare al banco, non mancano piatti tradizionali come baccalà mantecato con polenta, bigoli in salsa, fritolin di calamari e verdure fritte.
All’Arco invece troviamo cicchetti, tra classici e rivisitati (persino con ingredienti esotici), polpette, vino e, ovviamente, spritz. Si trova in zona Rialto (calle Arco 436) ed è uno dei bacari più famosi della città, gestito dalla famiglia Pinto.
Soprannominato Al bottegon, le Cantine del Vino già Schiavi è un’osteria ed enoteca che propone crostini di tutti i tipi da mangiare in piedi e 500 etichette di vino (le bottiglie si possono anche acquistare). Dorsoduro 992, Fondamenta Nani.
Nei pressi dell’Arsenale, calle del Prestin 3829, CoVino è un bistrot/enoteca con 7 tavoli con cucina a vista che propone piatti creativi con diverse formule: si va dai 30 Euro del pranzo ai 42 Euro della cena con antipasto o primo piatto, piatto principale, formaggio o dessert.
In Dorsoduro, calle Lunga de San Barnaba, La Bitta è un’osteria con piatti tipici della tradizione legati alla terra – come il fegato alla veneziana – ma che offre anche opzioni vegane e senza glutine. La pasta è fresca, i dolci casalinghi e non manca un’ottima selezione di vini e di formaggi.
Un’insegna antica la cui storia si respira ancora tra gli arredi del locale, nel menù di Codroma si trovano sarde e gamberi in saor, spaghetti alle vongole, bigoli in salsa, frittura di pesce, seppie in tecia.
In Dorsoduro 2540, Fondamenta Briati, Codroma ha tavoli all’aperto adiacenti al canale, sfruttabili nelle giornate durante la bella stagione.
Infine, in Fondamenta Cannaregio, all’interno dell’ex Convento dei Crociferi, Ogio è un bacaro contemporaneo con bancone e cucina a vista.
Il menù è di carne o di pesce selezionato dallo chef al mercato della loggia di Rialto. Ci si accomoda all’interno o, nella bella stagione, ai tavoli all’aperto.
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