Con l’incremento delle temperature, ci troviamo nuovamente a fare i conti con l’invasione di Vespe Orientalis: questa città è presa di mira.
Come ogni estate, da qualche anno a questa parte, ci ritroviamo a fare i conti con l’invasione di un temibile insetto, la Vespa Orientalis, differente rispetto alla Vespa europea. La Orientalis, originaria dell’Asia, è molto più grande, inoltre presenta colori diversi, è marrone con la coda gialla. Una sua puntura comporta maggiore dolore e un livido abbastanza ampio.
Il fatto è che questa specie, presente sul nostro territorio da oltre 50 anni, specialmente nelle regioni più meridionali, con i cambiamenti climatici ha iniziato la sua risalita, e ora si trova ovunque, e con colonie composte da migliaia di esemplari. Insomma, le Vespe Orientalis sono in numero sempre maggiore e si trovano ormai in mezza Europa.
La città presa d’assolto dalle Vespe Orientalis: “Stanno fondando nuove colonie”
Negli ultimi 15 anni, l’attività delle Vespe Orientalis si è fatta sempre più frenetica e invasiva. Cresce il numero di esemplari e nascono nuove colonie. Dal Meridione, ormai questa specie si è stanziata in gran parte d’Italia, specialmente al Centro. Sono tantissimi i casi di avvistamento a Roma, con le richieste di intervento per debellare le colonie, pericolose.
Quest’anno, alle prese con l’invasione c’è Napoli. Sono stati avvistati grossi insediamenti di questi insetti in ogni angolo della città. Secondo gli esperti dell’Università Federico II, queste vespe avrebbero dato vita a nuove colonie, oppure, molti esemplari dello scorso anno hanno svernato, superando indenni l’inverno.
Numerosi avvistamenti di colonie di Vespe Orientalis a Napoli
Il centro di Napoli è invaso da questi grossi insetti, sono stati avvistati presso il Tribunale, nella zona di Poggioreale. Le Vespe sono protagoniste di brutte punture, che in certi casi possono essere molto pericolose. Gli allergici, infatti, possono andare in shock anafilattico. Per tutti gli altri, la puntura non è mortale, ma di certo non è piacevole.
La presenza di questi insetti nella città di Napoli, però, non deve allarmare, precisano gli esperti, poiché le colonie sono stagionali, al primo freddo le colonie muoiono, tranne le femmine accoppiate, dette anche femmine svernanti, che sopravvivono ai mesi freddi, il cui compito è quello di fondare un nuova colonia, la primavera seguente.
Il problema è che i cambiamenti climatici e inverni sempre più miti stanno allungando la vita di questi insetti. Lo scorso anno, a Napoli sono stati avvistati diversi esemplari di Vespa Orientalis persino a novembre. Altre numerosi avvistamenti di questi giorni sono avvenuti in altri quartieri della città come Fuorigrotta e il Vomero. Insetti, scatta l’allerta in Italia per questa specie aliena: come ci possiamo difendere.