Non sempre le puntate della trasmissione “Vite al Limite” finiscono bene: la storia di Ontreon Shannon è finita malissimo.
“Vite al Limite” è uno dei programmi più popolari della tv. La trasmissione americana, che va in onda in tutto il mondo, mostra quanto sia distruttiva e pericolosa l’obesità. In ogni puntata, i pazienti che si rivolgono nella clinica del dottor Nowzaradan, a Huston, Texas, dopo una vita di disperazione e di limiti, devono affrontare un lunghissimo percorso riabilitativo, per tornare a vivere una vita normale.
Prima di tutto, questi devono affrontare un dimagrimento rapido e impressionante, attraverso una dieta severissima e un costante esercizio fisico, dopodiché, se i risultati delle visite sono positivi, passano alla fase successiva, ossia l’operazione per la riduzione gastrica. Non tutti riescono nell’impresa, c’è chi perde la vita, c’è chi rinuncia a dimagrire, e c’è chi, dopo aver perso peso, recupera i chili in breve tempo.
La storia di Ontreon Shannon: il suo percorso a “Vite al Limite” finisce nel dramma
Affrontare una dieta del genere, per tornare a vivere una vita normale, non è cosa semplice. I pazienti di Nowzaradan devono combattere contro i propri demoni, contro la fame costante, contro un peso enorme che li paralizza a letto, e con mille altri disturbi dati dall’obesità. “Vite al Limite” è una docu-serie statunitense in onda dal 2012.
I pazienti cercano di ritrovare la salute e il benessere, ma il processo di trasformazione è arduo. Nowzaradan, chirurgo bariatrico di fama internazionale, li aiuta in questo percorso impervio, preparandoli per la tanto desiderata operazione di bypass gastrico. Se tanti pazienti riescono a raggiungere gli obiettivi sperati, non sempre le cose vanno come dovrebbero.
La storia di Ontreon Shannon, un uomo di oltre 300 kg apparso durante l’undicesimo episodio della decima stagione del programma, ha mostrato al mondo le difficoltà fisiche e psicologiche di un dimagrimento del genere. L’uomo, 36enne originario della città di Plano, in Texas, pesava 318 kg, e sin dall’infanzia aveva sviluppato gravi disturbi alimentari.
Ontreon Shannon a “Vite al Limite”, l’uomo conclude male il suo percorso di dimagrimento
La sua vita è sempre stata travagliata, l’abbandono del padre, la madre sempre indaffarata con il lavoro, sono episodi che hanno sconvolto il piccolo Ontreon, cresciuto a cibo spazzatura e bevande zuccherate per combattere la solitudine. Una volta adulto, la situazione è diventata sempre meno gestibile, tanto da non riuscire più a camminare o a lavarsi in autonomia.
Inoltre, la sua condizione fisica ha minato anche il rapporto con la moglie e il figlio. Ma cosa è accaduto al ragazzo nei mesi di permanenza in clinica? Ontreon era determinato a ritrovare la salute, eppure, nonostante il piano dietetico studiato da Nowzaradan, non è riuscito a reprimere il suo desiderio di cibo spazzatura. Vite al limite, partecipa al programma e poi la tragedia: epilogo drammatico.
Dopo settimane di dieta forzata, non rispettata, e di atteggiamento pessimista, l’uomo non è riuscito a perdere peso. I miseri progressi hanno gettato tutti nello sconforto, e così Shannon non è riuscito a completare il programma di dimagrimento, venendo valutato non idoneo per l’operazione di restringimento gastrico.
La grande delusione ha portato Ontreon ad abbandonare la trasmissione. Una disfatta (a vedere le statistiche, neanche troppo rara) per lui e per Nowzaradan. Irriconoscibile dopo Vite al Limite: ora è stata costretta a farlo per mostrare la verità.