Finita la partita tra Monza e Milan: i rossoneri in dieci la pareggiano, poi ci pensano Warren Bondo e in pieno recupero Lorenzo Colombo.
Una partita incredibile quella tra Monza e Milan: i rossoneri nel primo tempo sciupano un po’ e nei minuti di recupero prima subiscono il rigore, trasformato da Pessina, ma l’ingenuità grossa è di Thiaw, e poi prendono il secondo gol con Dany Mota che beffa Maignan. La strada per il Monza sembra in discesa, complice anche l’espulsione di Jovic, con tanto di richiamo al VAR.
La girandola di cambi influenza il finale rocambolesco: nonostante l’inferiorità numerica arrivata al minuto 53, undici minuti dopo, praticamente al primo pallone toccato, Giroud accorcia, poi al minuto 89 arriva il pareggio incredibile con Pulisic, anche lui uno dei cambi messi in campo da Pioli. Il Milan sembra dunque addirittura in grado di ribaltarla.
Bondo e Colombo nei minuti di recupero castigano il Milan
Ma nemmeno a riprendere il gioco e arriva il 3-2 del Monza: a segnare è Warren Bondo, talentuoso calciatore francese classe 1993, che riceve palla da Daniel Maldini, figlio dello storico capitano rossonero, e la piazza dove Maignan non può arrivarci. Per il giovane francese, che dopo la gavetta tra Corbeil-Essones, Viry-Châtillon, Brétigny e Nancy, dal 2019 è un calciatore professionista, si tratta di una grande soddisfazione.
Il calciatore ha debuttato tra i professionisti il 24 novembre 2020 durante un incontro di Ligue 2 del Nancy contro il Grenoble, facendosi espellere dopo un quarto d’ora, ma in seguito si è sempre comportato abbastanza bene in campo. Nel giugno del 2022 è stato ingaggiato dal Monza, squadra neopromossa in Serie A: tre anni di contratto ed esordio quasi immediato, il 30 agosto 2022, nella partita persa tre a zero contro la Roma.
Bondo finisce poi in prestito alla Reggina, per tornare a fine stagione a Monza, dove viene impiegato come subentrato in una decina di partite. Quello col Milan è il suo primo gol in Italia, e non solo in Serie A, un destino che lo lega a Lautaro Gianetti, che ha castigato la Juve una settimana fa. Due “sconosciuti” che di fatto fanno un favore all’Inter, che non perde colpi. Nei minuti di recupero, arriva il 4-2 dell’ex Lorenzo Colombo.