Questa specie di zecche mostruose succhiasangue stanno letteralmente invadendo alcune località turistiche di spicco: di quali si tratta.
Un’infestazione di zecche particolarmente aggressive sta allarmando molte località turistiche. Questi parassiti, noti scientificamente come Hyalomma lusitanicum, stanno proliferando rapidamente in diverse aree geografiche, inclusa l’Italia.
La loro presenza sta destando grande preoccupazione sia tra i residenti che tra i turisti, a causa delle gravi malattie che possono trasmettere.
Le Hyalomma lusitanicum, conosciute anche come “zecche del deserto”, sono note per le loro dimensioni mostruose, circa quattro volte superiori a quelle delle zecche comuni.
Questi parassiti, originari delle zone tropicali dell’Africa e del sud-est asiatico, stanno ora trovando condizioni favorevoli anche nei climi europei. Gli esperti sanitari sono in allerta per l’espansione del loro areale, che si sta estendendo in maniera preoccupante.
Zecche mostruose, portatrici di malattie: cosa si rischia
L’infestazione di queste zecche mostruose è particolarmente pericolosa a causa delle malattie che possono trasmettere. Tra le principali, la febbre emorragica “Crimea-Congo”, una malattia virale potenzialmente mortale che provoca febbre alta, emorragie interne ed esterne e gravi disfunzioni degli organi. La CCHF è altamente contagiosa e può risultare fatale se non trattata tempestivamente.
Un’altra malattia trasmessa dalle Hyalomma lusitanicum è la febbre del Nilo occidentale, una malattia virale che può causare gravi sintomi neurologici, come encefalite e meningite, e in alcuni casi può essere letale. Inoltre, queste zecche sono vettori della Rickettsia conorii, il batterio responsabile della febbre bottonosa del Mediterraneo. Questa malattia è caratterizzata da febbre alta, eruzioni cutanee e forti mal di testa.
Un’altra infezione trasmessa da questi animali è l’anaplasmosis, una malattia batterica che provoca febbre, brividi, mal di testa e dolori muscolari. Se non diagnosticata e trattata correttamente, può avere conseguenze gravi. La presenza di queste zecche rappresenta quindi un serio rischio per la salute pubblica.
Zecche mostruose in azione: quali sono le zone ad alto rischio
Le autorità sanitarie stanno lavorando per monitorare e contenere la diffusione di questi parassiti, ma la situazione è complessa. La loro capacità di adattarsi a diversi climi e la velocità con cui si stanno diffondendo rendono difficile il controllo dell’infestazione.
Le località turistiche sono particolarmente vulnerabili, data la grande affluenza di visitatori durante la stagione estiva e gestire il proliferare continuo di queste mostruose zecche è impresa tutt’altro che semplice.
Tra le aree maggiormente colpite si trovano alcune delle destinazioni turistiche più popolari in Europa. In Spagna, le città di Tarragona e Barcellona stanno affrontando un aumento preoccupante della popolazione di Hyalomma lusitanicum. Anche le Isole Baleari e la Sardegna sono state segnalate come zone ad alto rischio.
Questo scenario mette in allarme sia i residenti che i turisti, che devono essere informati e adottare misure precauzionali per evitare il contatto con questi parassiti.